giovedì 18 ottobre 2012

L'importanza degli amici


e cosa c'entra questo con la corsa?

He he he, quando lo scoprirai sarà sempre tardi per cui preferisco suggerirvelo in queste poche righe.
Sono tre anni che corro (a guardar bene forse anche cinque, ma non è importante per ciò che sto per raccontarvi...) e non mi sono mai posto la domanda: "Perchè? Dove vuoi andare?" bene cari, ho le risposte.
La prima è facile e credo di averla già raccontata, ma ormai è passato talmente tanto tempo che posso rispenderci altre due parole: era un giorno d'estate  del 2006 quando Sara (la più piccola delle mie due figlie che allora aveva 3 anni e mezzo) si avvicinò, mi abbracciò e sussurrò al mio orecchio queste testuali parole "... ma papà... perché tu hai la pancia e lo zio massi no ?!?"

Potete immaginarvi come mi sono sentito? No dico... potete lontanemente immaginarvelo? La presi sulle mie ginocchia e le dissi "ciccia... se mi dai un anno di tempo la faccio sparire, ok?" ... a marzo dell'anno dopo ero al debutto con la mia prima maratona, la Treviso Marathon.

Che meraviglia ripensarci adesso, ripensare ai momenti in cui mi allenavo, alla mia stanchezza, alla gioia degli occhi di Sara che mi vedeva uscire di casa per mantenere una promessa che le avevo fatto (o almeno questo era quello che mi piaceva pensare lei pensasse di me ;) ) fatto sta che ho iniziato a correre, correre, correre...
Bene il perché tutto ciò abbia avuto inizio adesso è chiaro, ma adesso che sei in corsa... dove vuoi andare? Perché continuare? Ti piace davvero così tanto?

Belle domande!!! In questi anni mi ha mandato avanti più l'inerzia di un motore oramai già avviato, ma secondo me mai realmente rodato, più che un reale desiderio da appagare... in questi ultimi mesi ho capito... avete presente la mela che cadde in testa a Newton ??? :) La mia risposta sono gli amici, in effetti lo avevo annusato senza mai accorgermene, perchè tutte le volte che andavo a correre con Massimo tornavo a casa entusianta ma poi tornando ad allenarmi da solo questa magia terminava. GLI AMICI.

Da quando ho ricominciato le corse in gruppo alla domenica, a mezzanotte, con i FRs (il top... stramitici... fondamentali...) e da poco anche con un gruppetto in restera che promette molto bene devo dire che le cose sono davvero cambiate, ho voglia di incontarere persone positive, mi piace correre assieme, condividere con gli amici fatiche ed emozioni non ultimo un magnifico podio inatteso vero Betta ?!?!? :) dico inatteso perchè abbiamo fatto una corsa ciacolosa e ristorosa :))) ma anche questo fa parte del gioco... anzi proprio questo è il gioco... il gioco è divertirsi.

Divertirsi correndo di giorno, di notte, essere presi per cretini quando si ride da soli di fronte al PC perché si è in chat con i FRs e spariamo talmente tante ca@@ate che sarebbe impossibile rimanerne indifferenti, divertirsi nell'attesa della prossima corsa o semplicemente perché ti senti parte attiva di qualcosa di positivo... bello!!! bello!!!

Grazie Amici, la A Maiuscola non è a caso, grazie a tutti voi perchè ognuno a modo suo è speciale, per i rapporti che crea, per i pensieri che condivide, a volte anche le preoccupazioni, ma tutto questo è il vero gioco... parecchi anni fa un distinto signore nonchè generale dell'esercito di Sua Maestà la regina d'Inghilterra (in un conteso del tutto differente) disse: "Facciamo tutto col gioco, ma niente per gioco..."
Abbiate cura dei vostri amici perché sono il vero sale della vita!!!

Detto questo la settimana di allenamenti sta procedendo alla grande 10k di corsa sostenuta lunedì e ieri 21k inaspettati (12k con nuovi amici) in restera :)



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